Titolo: Le cicatrici che non ho
Autrice: Marianna Pizzipaolo
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Lupieditore
Prezzo: Cartaceo € 18,00/ebook € 5,99
Data di pubblicazione: 4 giugno 2019
Voto: 5⭐/5
Trama:
Quattro personaggi legati da un filo invisibile: Nora, donna misteriosa dal passato sconosciuto, che ogni fine settimana scappa da Salerno, città in cui vive, e si nasconde o forse si rifugia in uno sperduto paesino della provincia.
Gabriele, sfrontato, impertinente, in bilico tra sbagli ed eroina, pieno di vita e di demoni che gli corrodono l’anima.
Mariè, ricco capo d’azienda, la cui vita, apparentemente perfetta, cela l’infelicità e la vacuità dei suoi giorni.
David, l’uomo che tutte vorrebbero e che tutte possono avere, giovane gigolò cubano affamato di vita e di sogni mai realizzati.
Quattro personaggi, due incredibili storie d’amore legate da un filo invisibile destinato a spezzarsi...
Recensione:
<<Devi fare quello che ti senti, bella mia, però ricordatelo che è difficile passare la vita, sapendo di
aver trovato la felicità e di averla lasciata andare, solo perché non abbiamo avuto il coraggio di fare
un passo indietro e dire ti perdono»
Nora, Gabriele, Mariè e David sono i quattro protagonisti di questo libro.
Nora è una ragazza misteriosa che nel fine settimana scappa dalla sua città, Salerno, per rifugiarsi in un paesino tranquillo ed essere la persona che vuole.
Gabriele un ragazzo che a causa di un incidente automobilistico, dove rischia di morire, decide di non voler fare più uso di sostanze stupefacenti, decide di non continuare a sfasciarsi la vita ma si metterà sulle traccie di un angelo, quell'angelo che durante quella brutta notte gli era rimasto accanto e lo aveva salvato.
"Lei è la donna che ha cominciato a vivere la vita quando lo ha incontrato. Lei è la donna che rimane col fiata impantanato in gola ogni volta che si immerge in uno dei suoi sorrisi, ogni volta che la fa tirare verso l'alto, quella maledetta cicatrice. Lei è la donna che si sgretola fra le sue mani ogni volta che si perdono l'uno nell'altro, ogni volta che fanno l'amore. Perchè lei è, lei esiste, lei vive solo e soltanto quando sta con lui. Perchè lei comincia a respirare solo quando scende da quel treno e si butta di peso fra le sue braccia"
Mariè, una donna che si vede finta allo specchio, una donna a capo dell'azienda di famiglia, una donna che grazie ad un padre severo non ha potuto realizzare i suoi sogni ma si è vista costretta a sedersi dietro ad una scrivania.
David, un uomo cubano che si trasferisce in Italia con una carrellata di sogni mai realizzati, un uomo che è costretto a fare il gigolò ma che vuole cambiare vita.
Quattro persone che la vita che hanno gli sta stretta, quattro persone che vogliono cambiare e cambieranno in nome dell'amore.
<<Sono tutto, sono niente, sono tutto le cicatrici che non ho...>>
Marianna Pizzipaolo descrive un amore sofferto, un amore gioioso, un amore che porta anche a delle delusioni, un amore fatto di alti e bassi, Marianna descrive l'AMORE in tutte le sue forme.
Questo libro non ha nessun cliché, non è un "classico" libro romantico.
E' un libro con un grande colpo di scena che non mi sarei mai aspettata!
"E odio da morire il fatto che io ti amo…”.
Nora è una ragazza misteriosa che nel fine settimana scappa dalla sua città, Salerno, per rifugiarsi in un paesino tranquillo ed essere la persona che vuole.
Gabriele un ragazzo che a causa di un incidente automobilistico, dove rischia di morire, decide di non voler fare più uso di sostanze stupefacenti, decide di non continuare a sfasciarsi la vita ma si metterà sulle traccie di un angelo, quell'angelo che durante quella brutta notte gli era rimasto accanto e lo aveva salvato.
"Lei è la donna che ha cominciato a vivere la vita quando lo ha incontrato. Lei è la donna che rimane col fiata impantanato in gola ogni volta che si immerge in uno dei suoi sorrisi, ogni volta che la fa tirare verso l'alto, quella maledetta cicatrice. Lei è la donna che si sgretola fra le sue mani ogni volta che si perdono l'uno nell'altro, ogni volta che fanno l'amore. Perchè lei è, lei esiste, lei vive solo e soltanto quando sta con lui. Perchè lei comincia a respirare solo quando scende da quel treno e si butta di peso fra le sue braccia"
Mariè, una donna che si vede finta allo specchio, una donna a capo dell'azienda di famiglia, una donna che grazie ad un padre severo non ha potuto realizzare i suoi sogni ma si è vista costretta a sedersi dietro ad una scrivania.
David, un uomo cubano che si trasferisce in Italia con una carrellata di sogni mai realizzati, un uomo che è costretto a fare il gigolò ma che vuole cambiare vita.
Quattro persone che la vita che hanno gli sta stretta, quattro persone che vogliono cambiare e cambieranno in nome dell'amore.
<<Sono tutto, sono niente, sono tutto le cicatrici che non ho...>>
Marianna Pizzipaolo descrive un amore sofferto, un amore gioioso, un amore che porta anche a delle delusioni, un amore fatto di alti e bassi, Marianna descrive l'AMORE in tutte le sue forme.
Questo libro non ha nessun cliché, non è un "classico" libro romantico.
E' un libro con un grande colpo di scena che non mi sarei mai aspettata!
"E odio da morire il fatto che io ti amo…”.
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