Recensione del libro "Disperatamente Elèna" di Elisa Larcher
Titolo: Disperatamente Elèna
Autrice: Elisa Larcher
Genere: Romance
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 14,82/ebook € 2,99
Voto: 4,5⭐/5
“E se per tornare a vivere si dovesse arrivare a un passo dalla morte? Se occorresse perdere la memoria, cancellare per un breve tempo il passato pieno di angosce e di orrori per ristabilire gli equilibri con se stessi?”
Un terribile incidente e poi è l’oblio. Elèna, vittima di un terribile investimento, si risveglia dopo alcuni giorni di coma, ma la sua mente ha deciso che, per salvaguardare la fragilità della ragazza, dovrà tenerla ancora all’oscuro per qualche tempo dal suo terribile passato rivelandole solo i ricordi più belli della sua esistenza. Inizia così per la giovane un momento di rinascita interiore. Libera dai tormenti che l’amnesia le cela, finalmente può dedicarsi ad apprezzare la vita e l’amore per quel ragazzo dagli occhi verdi che le fa battere forte il cuore. Ma l’illusione di un’esistenza senza problemi si basa su fondamenta fragili perché la memoria prima o poi deve ritornare…e quando lo farà la nuova Elèna saprà superare l’ombra oscura del suo passato che ha rischiato più volte di annientarla?
Per comprendere appieno le vicende narrate nel romanzo si consiglia la lettura di “Tornare a respirare”, primo volume della serie “Le sfumature dell’amore”.
Recensione:
Disperatamente Elèna è il secondo volume della dilogia “Le sfumature dell’amore”, dilogia scritta da Elisa Larcher.
Questo libro racconta la storia di Elèna e di Trevis, rispettivamente sorella e migliore amico di Damian (protagonista del libro “Tornare a respirare”).
Ammetto che ci ho messo un po’ di giorni per buttare giù una recensione perché quando un libro riesce a piacermi così tanto, quando mi fa provare tante emozioni, non so mai come rendergli giustizia e questa storia, la storia di questi due protagonisti perfetti e belli insieme, l’ho trovata coinvolgente, unica e memorabile.
Elèna è una ragazza con un passato molto buio, la protagonista, infatti, ha subito abusi sessuali per molto tempo e ne porta i segni ancora oggi. Con esso dovrà, infatti, farci i conti tutti i giorni perché una cosa del genere non potrà mai essere cancellata dalla memoria di nessuno, ma piano piano dovrà imparare a conviverci.
Ma si sa, le cose non vanno sempre come vorremo.
A causa di un tragico incidente Elèna finirà in ospedale ed lì che dovrà lottare, ancora una volta, contro la morte.
Trevis è un personaggio che avevo apprezzato già nel primo volume della dilogia e in questo l’ho adorato ancor di più. È un ragazzo con dei grandi valori, un ragazzo che è pronto a tutto per la ragazza che ama.
La scrittura di Elisa è molto scorrevole, i capitoli non sono molto lunghi (questo permette di leggere il libro con molta fluidità) e la storia è narrata in prima persona con il doppio punto di vista.
Alla prossima recensione,
Giusy.