Recensione del libro "Un Romeo in blue jeans" di Martina G. Daisy
Autrice: Martina G. Daisy
Genere: Romance - Chick lit
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 10,00/ebook € 1,50
Voto: 4⭐/5
Trama:
Non c'è niente che non vada nella vita di Margherita Contini: un lavoro come maestra, una famiglia adorabile, un fidanzato apparentemente perfetto. È proprio quando Roberto, l'uomo che tutte le donne sognano, deve trasferirsi a Milano e la porta con sé che cominciano i guai. Grossi guai.
Una nuova scuola, una nuova città e una classe di bambini dispettosi che adorano fare domande scomode. E non è finita!
Il guaio più grande ha un nome, un nome bizzarro. Leone, psicologo scontroso, malizioso e tremendamente sexy che affianca la giovane maestra in cattedra. Margherita vorrebbe e dovrebbe stargli alla larga. Dovrebbe… perché da quel qualcosa di proibito e nascosto non riesce proprio a prendere le distanze.
Tra figuracce, cadute di stile e di fondoschiena, battute al vetriolo e situazioni ambigue e peccaminose, riuscirà Margherita a scoprire cosa nasconde lo psicologo dagli occhi blu?
Recensione:
"Un Romeo in blue jeans", romanzo d'esordio di Martina, ha come protagonisti Margherita e Leone.
Margherita vive a Firenze con i genitori, è fidanzata con Roberto e ha una migliore amica di nome Giulia. Margherita è una donna solare, creativa, un po' goffa e lavora come maestra. Tuttavia, per seguire il suo fidanzato e accompagnarlo nel suo nuovo lavoro, si trasferisce a Milano. Nuova città, nuova vita, nuove amicizie e nuovi guai.
Nella nuova città Margherita trova impiego come maestra in una scuola elementare con dei bimbi di 5 anni, e proprio in questa classe conosce Leone, uno psicologo che l'affiancherà per l'intero anno scolastico.
Leone è uomo affascinante, molto intelligente ma misterioso.
Tra i due protagonisti c'è subito chimica e, stando sempre in classe insieme, si ritrovano ad affrontare momenti imbarazzanti ma molto carini.
Margherita e Roberto vivono una quotidianità che inizia a stare stretta a tutti e due. Roberto è un uomo molto distaccato, è sempre fisso sul lavoro ma non manca occasione per trovare qualche difetto nella sua fidanzata tanto da volerla cambiare sia caratterialmente sia fisicamente.
Non c'è niente che non vada nella vita di Margherita Contini: un lavoro come maestra, una famiglia adorabile, un fidanzato apparentemente perfetto. È proprio quando Roberto, l'uomo che tutte le donne sognano, deve trasferirsi a Milano e la porta con sé che cominciano i guai. Grossi guai.
Una nuova scuola, una nuova città e una classe di bambini dispettosi che adorano fare domande scomode. E non è finita!
Il guaio più grande ha un nome, un nome bizzarro. Leone, psicologo scontroso, malizioso e tremendamente sexy che affianca la giovane maestra in cattedra. Margherita vorrebbe e dovrebbe stargli alla larga. Dovrebbe… perché da quel qualcosa di proibito e nascosto non riesce proprio a prendere le distanze.
Tra figuracce, cadute di stile e di fondoschiena, battute al vetriolo e situazioni ambigue e peccaminose, riuscirà Margherita a scoprire cosa nasconde lo psicologo dagli occhi blu?
Recensione:
"Un Romeo in blue jeans", romanzo d'esordio di Martina, ha come protagonisti Margherita e Leone.
Margherita vive a Firenze con i genitori, è fidanzata con Roberto e ha una migliore amica di nome Giulia. Margherita è una donna solare, creativa, un po' goffa e lavora come maestra. Tuttavia, per seguire il suo fidanzato e accompagnarlo nel suo nuovo lavoro, si trasferisce a Milano. Nuova città, nuova vita, nuove amicizie e nuovi guai.
Nella nuova città Margherita trova impiego come maestra in una scuola elementare con dei bimbi di 5 anni, e proprio in questa classe conosce Leone, uno psicologo che l'affiancherà per l'intero anno scolastico.
“Il nostro compito non è istruire, ma educare, condurre per mano i futuri ragazzi verso il grande cerchio della vita.”
Leone è uomo affascinante, molto intelligente ma misterioso.
Tra i due protagonisti c'è subito chimica e, stando sempre in classe insieme, si ritrovano ad affrontare momenti imbarazzanti ma molto carini.
Margherita e Roberto vivono una quotidianità che inizia a stare stretta a tutti e due. Roberto è un uomo molto distaccato, è sempre fisso sul lavoro ma non manca occasione per trovare qualche difetto nella sua fidanzata tanto da volerla cambiare sia caratterialmente sia fisicamente.
Margherita invece riesce a trovare un po' di spensieratezza nella classe in cui insegna. Grazie alla sua creatività, riesce ad unire tutti i bimbi in unico grade progetto senza escludere nessuno.
Inoltre, la nostra protagonista, piano piano trova sempre più conforto e felicità in Leone. È una ragazza molto fedele ma non può evitare di sentire come il suo cuore scalpita al solo suono della voce del el psicologo.
"Un Romeo in blue jeans" è un romanzo che ho letteralmente divorato; l'autrice ha creato una storia molto carina, ironica, coinvolgente e a tratti anche riflessiva. Inoltre la scrittura è molto chiara e, cosa importantissima, priva di refusi!
Sono presenti alcuni colpi di scena molto geniali che non mi aspettavo.
Unica pecca è che, a volte, in alcuni punti, ho trovato la storia un po' troppo affrettata e un'avvenimento leggermente poco realistico e un po' forzato.
Comunque faccio i miei migliori auguri a Martina perché per essere il suo primo romanzo è molto carino, riesce a tenere il lettore incollato alla pagine per leggere ancora e ancora della bella maestra un po' pasticciona e di un Romeo molto affascinante.
Alla prossima recensione,
Giusy.
Inoltre, la nostra protagonista, piano piano trova sempre più conforto e felicità in Leone. È una ragazza molto fedele ma non può evitare di sentire come il suo cuore scalpita al solo suono della voce del el psicologo.
"L'amore non può essere imposto, si vive e basta"
"Un Romeo in blue jeans" è un romanzo che ho letteralmente divorato; l'autrice ha creato una storia molto carina, ironica, coinvolgente e a tratti anche riflessiva. Inoltre la scrittura è molto chiara e, cosa importantissima, priva di refusi!
Sono presenti alcuni colpi di scena molto geniali che non mi aspettavo.
Unica pecca è che, a volte, in alcuni punti, ho trovato la storia un po' troppo affrettata e un'avvenimento leggermente poco realistico e un po' forzato.
Comunque faccio i miei migliori auguri a Martina perché per essere il suo primo romanzo è molto carino, riesce a tenere il lettore incollato alla pagine per leggere ancora e ancora della bella maestra un po' pasticciona e di un Romeo molto affascinante.
Alla prossima recensione,
Giusy.
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