mercoledì 16 dicembre 2020

Non dirmi ti amo anche tu - Review Party

Salve lettori! Oggi vi parlerò del libro "Non dirmi ti amo anche tu" di Serena Brancatello che ringrazio ancora per avermi proposto la collaborazione.


Titolo: Non dirmi ti amo anche tu
Autrice: Serena Brancatello
Genere: Romanzo rosa
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 09,50/ebook € 1,99
Voto: 3⭐/5

Trama:
Lei ha un solo obiettivo: recuperare il vinile della canzone che ballarono per la prima volta i suoi nonni e che li fece innamorare.
Lui è un attore che fa affidamento sulla ricchezza di famiglia per fare ciò che vuole.
Lei è il ghiaccio, sfugge l’amore e ha una strana ossessione per il verde acqua.
Lui è il sole, vive un amore di plastica e porta sempre una bandana rossa in testa. Insieme fanno scintille. Quali segreti nasconderanno?
Un centro benessere da favola è la risposta alle loro necessità, ma un testamento e una possibile eredità faranno vacillare ogni loro sicurezza. In bilico tra l’odio e l’amore, tra vendette e divertimenti, dovranno sfidarsi. Chi si mostrerà all’altezza diventerà il nuovo proprietario del Baglio dei Grimm.
Ma l’amore è sempre in agguato, pronto a mettere i bastoni tra le ruote ai più ostinati e a sradicare una foresta ricca di spine.
Può un raggio di sole riuscire a sciogliere un cuore di ghiaccio?

Recensione:
La storia di questo romanzo inizia col presentare al lettore Giacomo, un signore alla ricerca di un vinile molto importante per lui. Un vinile che lo aiuterà a sentire più vicino la defunta moglie.
Alla sua morte, però, ci penserà la nipote Debora a portare avanti questa ricerca e a portare in vita un bellissimo amore d'altri tempi.
Debora intraprenderà un viaggio che la porterà a conoscere alcune verità che non immaginava, ma al suo fianco, pronta a sostenerla, ci saranno le amiche del cuore, le Sbadabam Book Girls.
Così, Debora e le sue amiche, una volte arrivate alla S.P.A Baglio dei Grimm, luogo in cui si troverebbe il famoso vinile che permise ai suoi nonni di conoscersi e vivere una vita felice insieme, conosceranno il proprietario del centro benessere e il nipote Dario.
Tra Debora e Dario sarà guerra fin da subito, ma a seguito di vari eventi si troveranno costretti a passare del tempo insieme, lavoreranno braccio a braccio e così avranno anche modo di conoscersi e scoprirsi.

Debora e Dario all'inizio ci possono sembrare due ragazzi molto forti e cocciuti ma entrambi hanno un cuore d'oro, specialmente Debora.
La ragazza, nel suo passato, ha vissuto un trauma che si porterà dietro credo per sempre, nel corso del tempo ha imparato a nascondere i suoi sentimenti e ad alzare un muro verso il genere maschile; ma sotto la maschera si nasconde una ragazza con una grande voglia di vivere e di innamorarsi.

Sarò sincera, mi è piaciuta tanto la parentesi dedicata ai nonni della protagonista. Il cercare di far vivere il ricordo di un amore bello e duraturo che neanche la morte può separare. Ho apprezzato le battute tra il signor Giacomo e la nipote, mi hanno ricordato il bel rapporto che, fortunatamente, ho ancora con i miei nonni.
E quando ho letto di Giacomo e Enza, la moglie, ho volato un po' con la mente ricordando come i miei nonni, nonostante tutto, si chiamino ancora "amore" o si dicano ancora quelle due paroline speciali, "ti amo".

Al contrario, ho trovato la storia tra Debora e Dario troppo affrettata, avrei preferito leggere qualcosa in più. Credo sia stato proprio questo motivo a non farmi legare molto a questi protagonisti.
Secondo me c'era tanto da dire sul passato di Debora ma capisco i motivi dell'autrice sul non rivelare determinati eventi.
Le amiche delle protagonista, invece, non sono proprio riuscita ad inquadrarle. Si legge veramente poco di loro e, secondo il mio punto di vista, potevano essere caratterizzate meglio.
Ma ripeto questo è solo un parere personale.

Per quanto riguarda la lettura devo dire che il libro scorre molto velocemente, tanto da finirlo in un pomeriggio, e questo è sicuramente merito della scrittura ironica, fluida e piacevole dell'autrice.
Il romanzo è scritto in prima persona con i miei amati POV alternati, ormai lo sanno anche i muri che questa è una cosa che apprezzo sempre in qualsiasi romanzo!


Alla prossima recensione,
Giusy.

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