domenica 27 settembre 2020

I tuoi occhi come girasoli

 Recensione del libro 'I tuoi occhi come girasoli" di Alessia Novello


Titolo: I tuoi occhi come girasoli
Autrice: Alessia Novello 
Genere: Romance
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 13,00/ebook € 2,99
Voto: 2⭐/5

Trama:
Delle volte diamo per scontata la quotidianità. E se questa quotidianità ci venisse portata via? Se questa normalità, questa vita che amiamo venisse messa a dura prova? E se tutto quello che amiamo ci venisse allontanato per un tempo che sembra infinito? E se all'improvviso capissimo che tutto quello che abbiamo non ha prezzo e che pagheremmo oro per riavere tutto indietro almeno per qualche istante? Giorgia ha 19 anni e studia a Catania, in Sicilia. Cerca di descrivere tutto quello che le circonda, ogni spazio, ogni persona, ogni luogo solo per raccontare a chi non lo ha vissuto, il periodo più difficile che ha colpito l'esistenza di tutti. Cerca solo di raccontare e far capire quanto un attimo possa essere importante e quanto quell'attimo sembri il respiro mozzato quando viene a mancare.

Recensione:
Innanzitutto ho vuto difficoltà a percepire i cambi scena. Mi sono ritrovata spesso catapultata dal giorno seguente a quello successivo senza preavviso. 
Il tipo di scrittura invece mi è sembrato un po' immaturo (dal punto di vista letterario ovviamente). Se si considera che comunque i protagonisti sono entrambi studenti universitari, i concetti (seppur tramite messaggistica) me li aspettavo un po' più strutturati, intendo proprio nel modo in cui vengono espressi.

Carina l'idea di inserire qualche messaggio WhatsApp facendoci leggere le conversazioni tra i due come se si fosse con loro. Carina anche l'idea di inserire tra un capitolo e l'altro qualche rappresentazione scenografica sottoforma di disegni.

Gli《AHAHAHAH》, forse sono stati ripetuti troppe volte e se posso e, da lettrice, vorrei consigliare all'autrice di sostituirli, per una prossima volta, con frasi che facciano capire le risate suscitate ai protagonisti senza doverle per forza trascrivere nei discorsi diretti. 

Per quanto riguarda la trama, mi è sembrato ci fosse qualche incoerenza tra quanto riassunto dall'autrice e quanto raccontato nel libro stesso. Mi aspettavo una storia vissuta durante il lockdow ma, almeno in questo primo volume, il racconto termina verso i primi di Marzo, quando venne appena annunciata la chiusura totale e l'inizio quarantena.

Riassumendo, credo che il tipo di scrittura possa essere sicuramente apprezzato maggiormente da un pubblico più adolescenziale (al di sotto di 18 anni). 

Auguro all'autrice un grosso in bocca al lupo e un buon proseguimento di carriera.

Alla prossima recensione,
Giusy.


venerdì 25 settembre 2020

Un Romeo in blue jeans

 Recensione del libro "Un Romeo in blue jeans" di Martina G. Daisy


Titolo: 
Un Romeo in blue jeans

Autrice: Martina G. Daisy
Genere: Romance - Chick lit
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 10,00/ebook € 1,50
Voto: 4⭐/5

Trama:
Non c'è niente che non vada nella vita di Margherita Contini: un lavoro come maestra, una famiglia adorabile, un fidanzato apparentemente perfetto. È proprio quando Roberto, l'uomo che tutte le donne sognano, deve trasferirsi a Milano e la porta con sé che cominciano i guai. Grossi guai.
Una nuova scuola, una nuova città e una classe di bambini dispettosi che adorano fare domande scomode. E non è finita!
Il guaio più grande ha un nome, un nome bizzarro. Leone, psicologo scontroso, malizioso e tremendamente sexy che affianca la giovane maestra in cattedra. Margherita vorrebbe e dovrebbe stargli alla larga. Dovrebbe… perché da quel qualcosa di proibito e nascosto non riesce proprio a prendere le distanze.
Tra figuracce, cadute di stile e di fondoschiena, battute al vetriolo e situazioni ambigue e peccaminose, riuscirà Margherita a scoprire cosa nasconde lo psicologo dagli occhi blu?

Recensione:
"Un Romeo in blue jeans", romanzo d'esordio di Martina, ha come protagonisti Margherita e Leone.
Margherita vive a Firenze con i genitori, è fidanzata con Roberto e ha una migliore amica di nome Giulia. Margherita è una donna solare, creativa, un po' goffa e lavora come maestra. Tuttavia, per seguire il suo fidanzato e accompagnarlo nel suo nuovo lavoro, si trasferisce a Milano. Nuova città, nuova vita, nuove amicizie e nuovi guai.
Nella nuova città Margherita trova impiego come maestra in una scuola elementare con dei bimbi di 5 anni, e proprio in questa classe conosce Leone, uno psicologo che l'affiancherà per l'intero anno scolastico.

“Il nostro compito non è istruire, ma educare, condurre per mano i futuri ragazzi verso il grande cerchio della vita.”

Leone è uomo affascinante, molto intelligente ma misterioso.
Tra i due protagonisti c'è subito chimica e, stando sempre in classe insieme, si ritrovano ad affrontare momenti imbarazzanti ma molto carini.

Margherita e Roberto vivono una quotidianità che inizia a stare stretta a tutti e due. Roberto è un uomo molto distaccato, è sempre fisso sul lavoro ma non manca occasione per trovare qualche difetto nella sua fidanzata tanto da volerla cambiare sia caratterialmente sia fisicamente.
Margherita invece riesce a trovare un po' di spensieratezza nella classe in cui insegna. Grazie alla sua creatività, riesce ad unire tutti i bimbi in unico grade progetto senza escludere nessuno.

Inoltre, la nostra protagonista, piano piano trova sempre più conforto e felicità in Leone. È una ragazza molto fedele ma non può evitare di sentire come il suo cuore scalpita al solo suono della voce del  el psicologo.

"L'amore non può essere imposto, si vive e basta"

"Un Romeo in blue jeans" è un romanzo che ho letteralmente divorato; l'autrice ha creato una storia molto carina, ironica, coinvolgente e a tratti anche riflessiva. Inoltre la scrittura è molto chiara e, cosa importantissima, priva di refusi!
Sono presenti alcuni colpi di scena molto geniali che non mi aspettavo.
Unica pecca è che, a volte, in alcuni punti, ho trovato la storia un po' troppo affrettata e un'avvenimento leggermente poco realistico e un po' forzato.


Comunque faccio i miei migliori auguri a Martina perché per essere il suo primo romanzo è molto carino, riesce a tenere il lettore incollato alla pagine per leggere ancora e ancora della bella maestra un po' pasticciona e di un Romeo molto affascinante.

Alla prossima recensione,
Giusy.


martedì 15 settembre 2020

In fuga da Houdini

 Recensione del libro "In fuga da Houdini" scritto da Kerri Maniscalco


Titolo: In fuga da Houdini 

Autrice: Karri Maniscalco 
Genere: Gothic Thriller
Editore: Mondadori - Oscar Fantastica
Prezzo: Cartaceo € 22,00/ ebook € 10,99
Voto: 4,75⭐/5

Trama:
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l'America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata - compresa l'esibizione di un giovane e promettente artista della fuga - sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l'altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna - con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi - si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull'identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?

Recensione:
"In fuga da Houdini", terzo volume della saga gothic thriller scritta da Kerri Maniscalco, vede sempre come protagonista Audrey Rose accompagnata da Thomas Cresswell e dallo zio che, dopo aver lasciato la Romania, intraprendono un viaggio a bordo del transatlantico RMS Etruria per raggiungere l'America.
L'attraversata durerà esattamente una settimana e tutti gli ospiti verranno intrattenuti ogni sera dalla compagnia circense "Il Circo al Chiaro di Luna".
Il fondatore della compagnia è un'illusionista di nome Mefistofele.

《Il pubblico spera che l’impossibile diventi possibile. La magia ci dimostra che i sogni non sono dominio esclusivo della mente, perché con la speranza ognuna di quelle fan-tasie può diventare realtà. Togliere la speranza a una persona equivale toglierle la vita.  Tutti noi abbiamo bisogno di credere di poter realizzare l'impossibile》.

Audrey Rose, prima di intraprendere questo viaggio, si aspettava di passare, insieme a Thomas, dei giorni tranquilli lontana da omicidi, ma quando sera dopo sera varie donne verrano uccise in modo macabro, i nostri protagonisti si troveranno ad indagare per svelare l'identità dell'assassino prima che il transatlantico attacchi alla coste di New York.

Ogni sera, per sette lunghe notti, ci troveremo insieme a Audrey e Thomas ad indagare sul colpevole. A ogni vittima verrà lasciata, vicino al suo corpo, una carta dei tarocchi, sta ai nostri due ragazzi scoprire come si collegano uno dopo l'altro.
Audrey Rose, nella risoluzione di questo caso, l'ho vista più coinvolta rispetto ai libri precedenti, arriverà ad avvicinarsi sempre di più a Mefistofele anche a costo di mettere a rischio la sua storia con Thomas.

L'ambientazione di questo terzo romanzo mi è piaciuta molto, ma secondo me il primo volume "Sulle traccie di Jack lo squartatore" ha l'ambizione migliore di tutti e tre i libri.
Mentre ho apprezzato la soluzione del caso, perché credetemi, stavolta l'autrice è stata bravissima a nascondere il colpevole fino alla fine.

《Ti lascerò sempre libera di fare quello che vuoi [...]》.

Thomas Cresswell è sempre quello che preferisco di più della coppia, in questo libro la Maniscalco sottolinea più volte quanto sia importante per il ragazzo lasciare Audrey Rose completamente libera di fare le proprie scelte, anche se ovviamente gli si spezza il cuore vederla con un altro uomo.

Un personaggio importante di questo terzo capitolo della saga è Mefistofele e, devo dire la verità, questo personaggio non l'ho sopportato fin dall'inizio della lettura. Era sempre nel mezzo con quel suo carattere esuberante e il fascino di chi sa usare le parole per far credere alle proprie bugie.

La scrittura dell'autrice resta fluida e intrigante. Una storia ricca di colpi di scena e che vi terrà incollati alle pagine fino alla fine del libro.
Ora attendo solo di leggere il quarto e ultimo romanzo della saga, intitolato "A caccia del Diavolo", che uscirà il 10 novembre!

Alla prossima recensione,
Giusy.


domenica 13 settembre 2020

In ogni goccia di pioggia - Review Party

 Recensione del libro "In ogni goccia di pioggia" di Giordana Schiattarella


Titolo: In ogni goccia di pioggia
Autrice: Giordana Schiattarella 
Genere: Romance con venature drammatiche e mistery 
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 12,48/ebook € 2,99
Voto: 4⭐/5

Trama:
Si dice che quando si è rotti dentro è difficile persino respirare.
Melissa ce l'ha dentro quella sensazione, se la porta dietro da anni. È lì, nel suo cuore, sempre pronta a ricordarle che la vita non è fatta solo per sorridere, ma anche per gridare fino a non sentire più nulla.
Anima triste ma bella da morire, rotta, Melissa è fedele solo a se stessa. È colpa sua, soltanto colpa sua, se è successo quel che è successo, se la sua vita per lei perfetta è diventata all'improvviso impossibile da vivere. Perché nulla senza di lui ha più senso.
Ha amato una sola volta e troppo. Ha amato un amore così grande da rimanerne schiacciata.
Amare ancora non era previsto.
La verità è che se ti convinci di qualcosa, poi avviene l'opposto.
La verità è che la vita è imprevedibile. Non scegli se e di chi innamorarti. Succede.
Arriverà lui a incasinarle la vita.
Elijah Carsteirs, un ragazzo all'apparenza normale, che però porta con sé cicatrici molto simili a quelle di Melissa, un ragazzo che sembra incomprensibile, ma è al limite dell'incomprensibile che si può essere compresi.
Nel momento in cui le loro vite si incrociano, tra i corridoi della UCLA, entrambi dovranno cominciare ad affrontare il passato, questa volta con consapevolezza, soprattutto quando nella vita di Melissa cominceranno a presentarsi eventi sempre più strani.
Ma si è mai davvero pronti a fare i conti con le mancanze delle persone che amiamo? Con le bugie, i sotterfugi e l'amore?
E quanto si è disposti a rischiare per amare di nuovo con la conseguenza di poter soffire come o più di prima?

Recensione:
"In ogni goccia di pioggia", primo volume della "The Strobe Series", è il nuovo romanzo di Giordana Schiattarella che ho avuto il piacere di leggere in anteprima.
La protagonista femminile è Melissa, una ragazza che ho trovato fin da subito molto fragile nonostante dall'esterno possa sembrare il contrario. Da Milano vola a Los Angeles per andare nell'università dei suoi sogni, alla UCLA. Mel l
ascerà nella sua città i genitori e la cugina Sara ma porterà con sé, ovunque vada, il ricordo del suo grande amore.

Elijah invece è un ragazzo che imparerete a capire piano piano, anche se all'inizio può sembrarvi il classico bad boy non è assolutamente così, fidati! Anche lui ha perso qualcuno a cui teneva molto e il dolore che porta dentro di sé è grande.

Melissa nella sua vita ha avuto un solo e unico amore, dopo di lui il buio. La persona da lei amata è sempre nei suoi pensieri e lei non riesce più a vivere la sua vita. Ogni singolo giorno pensa ai momenti felici passati con lui, i suoi sorrisi, i suoi meravigliosi occhi. Non riesce a dimenticare il modo in cui la trattava, facendola sentire ogni giorno una principessa, la sua.
Riesce ad avvicinarsi ad Elija solo un po' alla volta ma non è facile guardare al futuro quando il cuore è rimasto nel passato.
Riuscirà Melissa ad aprire di nuovo il suo cuore e dare un'altra possibilità all'amore?

“E pensai che se anche non l’avessi mai avuta, mi sarebbe bastato guardare fuori alla finestra in una giornata di pioggia, perché lei per me sarebbe sempre stata lì: in ogni goccia di pioggia” .

"In ogni goccia di pioggia" è il primo libro che leggo di Giordana e devo dire che sono rimasta completamente affascinata dalla sua scrittura fluida, sensibile e emozionante.
La storia è raccontata in prima persona da Melissa, ma a volte troverete anche alcuni capitoli dal punto di vista di Elijah così da avere un quadro completo della situazione e, tassello dopo tassello tutte le domande avranno una risposta.

Devo essere sincera: quando ho iniziato a leggere il libro tutto mi aspettavo tranne quello che poi è effettivamente accaduto. "In ogni goccia di pioggia" è un libro straziante, è un libro che riesce a catturare il lettore fin dalle prime pagine portandolo con sé attraverso il dolore, i ricordi e l'amore.

Ammetto che appena terminata la lettura non riuscivo a comprendere alcune scelte fatte dall'autrice,ma poi pensandoci con calma, dopo aver fatto allontanare un po' quel vortice di emozioni contrastanti, ho capito quanto l'autrice abbia voluto rendere il libro più vero possibile e parlando con lei ne ho avuta la conferma.

"Non importa quanto siamo lontani, possono essere anche chilometri, l’importante è esserci con il cuore.”

Lettori io non posso fare altro che consigliarvi questo libro e, ascoltate il mio consiglio, tenete un pacchettino di fazzoletti accanto a voi perché vi servirà!

Prima di concludere la recensione voglio fare un enorme in bocca al lupo a questa giovane autrice emergente. Spero di poter leggere in futuro qualche altro libro di Giordana e emozionarmi ancora una volta attraverso la sua scrittura.

Alla prossima recensione,
Giusy.

giovedì 10 settembre 2020

Alla ricerca del principe Dracula

 Recensione del libro "Alla ricerca del principe Dracula" di Kerri Maniscalco


Titolo: Alla ricerca del principe Dracula 
Autrice: Karri Maniscalco 
Genere: Gothic Thriller
Editore: Mondadori - Oscar Fantastica
Prezzo: Cartaceo € 20,00/ ebook € 9,99
Voto: 3,5⭐/5

Trama:
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi - unica donna - alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d'Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell'oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l'Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all'oscuro assassino. Vivo o morto c
he sia.

Recensione:
"Alla ricerca del principe Dracula" è il secondo volume della saga gothic thriller scritta da Kerri Maniscalco e pubblicati in Italia grazie alla Oscar Vault.

Questo secondo capitolo della saga riprende alcune settimane dopo gli avvenimenti di Jack lo squartatore. Audrey Rose, ancora scossa per la scoperta sconcertante sull'identità dell'assassino, parte insieme a Thomas Crosswell per studiare scienze forensi. Andranno in Romania, più precisamente in Transilvania nella vecchia dimora di Dracula.

Quanti film, quanti libri avete letto su Vlad Tapes? Tanti da non poterne più?!
Io vi consiglio di fare un piccolo sforzo e dare una possibilità anche questo romanzo della Maniscalco. L'autrice vi porterà, con i due protagonisti, in un viaggio fatto di amore, leggende popolari e omicidi.
Eh sì, i nostri due innamorati si troveranno di nuovo ad indagare su vari omicidi che stanno disseminando terrore in città.
Si vocifera che che Vlad l'Impalatore, morto da più di quattrocento anni, sia tornato.

Oltre a risolvere i vari misteri che si nascondono nel castello, Audrey Rose dovrà dimostrare agli insegnanti, e soprattutto al preside della scuola, quanto valga e quanto meriti di studiare insieme a tutti gli altri studenti.

"È sconcertante quanto la società di oggi sia ottusa. Se una persona guarda sempre agli altri per farsi un’opinione, perde la capacità di ragionare in maniera critica. Il progresso non esisterebbe se tutti apparissimo, pensassimo e amassimo allo stesso identico modo."


Per quanto riguarda i protagonisti non cambio la mia opinione, li ho adorati nel primo volume e continuo a farlo anche in questo secondo capitolo. Tra l'altro Audrey Rose è diventata molto più matura, e nonostante non si sia ripresa del tutto dal passato continua a combattere per far valere i suoi diritti come donna per essere considerata al pari degli altri e non una ragazza debole di stomaco.

Thomas invece è sempre quello che apprezzo di più, certo qualche volta crea anche lui dei piccoli pasticci ma nulla che non possa risolvere con quel suo carattere sfacciato e ironico.
Anche se mancano due volumi alla fine della saga, credo di poter affermare che Thomas sia uno dei personaggi più riusciti, riesce a dare quel tocco di leggerezza a tutta la storia senza farla risultare pesante nonostante i continui e a volte estenuanti pensieri di Audrey Rose (comunque ci vado con i piedi di piombo e vi farò sapere solo alla fine del quarto volume se la mia idea sia rimasta uguale o meno).

«Il cielo stellato, invece... Quello è ciò che prediligo io. Ancorpiù delle procedure mediche e delle deduzioni. L’universo è sconfina-to, un’equazione matematica che nemmeno io posso sperare di risolvere.Perché le stelle non hanno limiti; i loro numeri sono infiniti. Ed è l’esat-to motivo per cui misuro il mio amore per te attraverso gli astri. È unaquantità troppo smisurata per poterla calcolare.»

Purtroppo però il mio voto è un po' più basso rispetto al primo libro. "Sulle traccie di Jack lo squartatore" mi aveva presa fin da subito e l'avevo trovato molto più avvincente di questo secondo romanzo.
La storia di "Alla ricerca del principe Dracula" diventa molto movimentata solo verso la fine; penso che in questo volume ci sia molto Audrey Rose e Thomas e meno omicidi e misteri.

Detto questo, sono molto curiosa di iniziare il terzo romanzo dal titolo "In fuga da Houdini". La mia recensione per il terzultimo volume della saga uscirà il giorno d'uscita dei tre libri, ovvero il 15 settembre!

Alla prossima recensione,
Giusy.

martedì 8 settembre 2020

Sulle tracce di Jack lo squartatore

Recensione del libro "Sulle tracce di Jack lo squartatore" di Kerri Maniscalco.

Titolo: Sulle tracce di Jack lo squartatore 
Autrice: Karri Maniscalco 
Genere: Gothic Thriller
Editore: Mondadori - Oscar Fantastica
Prezzo: Cartaceo € 20,00/ ebook € 10,99
Voto: 4,5⭐/5

Trama:
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Recensione:
"Sulle tracce di Jack lo squartatore" è il primo romanzo della saga gothic thriller scritta da Kerri Maniscalco. Gli altri libri della serie sono: "Alla ricerca del principe Dracula", In fuga da Harry Houdini" e "A caccia del Diavolo".
I primi tre romanzi usciranno il 15 settembre per la Casa Editrice Oscar Vault, mentre per l'ultimo libro bisognerà aspettare novembre.

Londra 1888, epoca Vittoriana. La protagonista di questa famosissima saga è Audrey Rose Wadsworth, una ragazza con la passione per la medicina forense.
Audrey Rose ha diciassette anni, è una donna impulsiva, forte e indipendente. È molto diversa dalle sue coetanee proprio perché invece di stare a casa a cucire con ago e filo, spettegolare e indossare corsetti preferisce di gran lunga passare il tempo con suo zio a dissezionare cadaveri.
È figlia di Lord Edmund Wadsworth, è orfana di madre ed è molto legata a sua fratello Nathaniel.

《Non smettere mai di alimentare e stimolare la tua insaziabile curiosità》. Sorrisi, ero assolutamente decisa mantere la promessa."

La ragazza, nel corso della storia, si troverà ad indagare su alcuni casi di omicidi che portano la firma dell'inquietante figura di Jack lo squartatore.
Non sarà sola però, perché al suo fianco avrà Thomas Cresswell, un ragazzo che, come lei, ha la passione per la medicina forense.

Thomas è un giovane nobile molto arguto, tanto che in molte occasioni mi ha ricordato l'impareggiabile Sherlock Holmes. Ho apprezzato davvero molto la sua figura, anche se all'inizio risulta un po' troppo egocentrico. Tra Thomas e Audrey Rose c'è molta alchimia e ammetto di aver fatto il tifo per loro fin da subito. Con i loro continui bisticci, i loro caratteri sarcastici e il modo di interagire tra loro, sicuramente non ben visto a quell'epoca, hanno dato alla storia quel tocco di romance molto carino.

“La morte non bada alle distinzioni di noi mortali, come il genere o la posizione sociale. Coglie allo stesso modo re, regine e prostitute, spesso colmando di rimpianti chi rimane in vita.”

Come vi ho accennato all'inizio ci troviamo nell'epoca Vittoriana. Come sappiamo in quest'epoca le donne venivano viste come esseri fragili, e il loro ruolo non prevedeva di certo la curiosità per cadaveri, misteri e la scienza.
L'ambientazione è sicuramente un punto a favore di questo romanzo.

Kerri Maniscalco con questo racconto ha dato vita ad una storia bella e allo stesso tempo inquietante. Ci sono varie scene molto crude ma se si parla della storia di Jack lo squartatore cosa ci si può aspettare?!
La storia è narrata in prima persona dalla nostra protagonista (solo alla fine del libro troviamo alcuni capitoli dal punto di vista del caro Thomas), è una storia molto coinvolgente che riesce a tenere il lettore incollato alle pagine. Personalmente non riuscivo a staccarmi dalla lettura perché volevo arrivare il prima possibile alla fine del libro per sapere se avevo indovinato o meno l'identità dell'assassino.
E ragazzi non ci crederete mai ma ho sospetto di quel personaggio quasi da subito.
Ecco, in questo caso mi sono sentita anche io un po' Sherlock Holmes!

Alla prossima recensione,
Giusy.

venerdì 4 settembre 2020

Blog tour ~ Scommetto che mi ami

 

Blog tour ~"Scommetto che mi ami" di Francesca V. Capone




Scommetto che mi ami

Tappa 4


Personaggi secondari


Per l’autrice Francesca V. Capone i personaggi secondari hanno sempre un grande rilievo e un’importanza fondamentale durante l’intreccio della storia. Anche nel nuovo romanzo, Scommetto che mi ami, non si è smentita.

Accanto a Dante, Alex, Cassandra, Giulio e Dafne, ci sono altrettanti personaggi secondari che danno un grande sprint alle vicende.


Tristan Longwood

Tristan, il cui nome originario è Gennaro Esposito, rappresenta il mentore e in un certo senso la fata smemorina. Alex e Cassandra sono la stessa persona, una è un’infermiera l’altra è una modella, e Tristan ha la becchetta magica che consente la magia della trasformazione.
È un uomo sulla cinquantina calvo (ma lui si definisce rasato), con qualche chilo in più e un animo gay a cui non può sottrarsi, ma neanche vorrebbe mai.
Ha studiato trucco ed effetti speciali a Los Angeles e ora è uno dei più richiesti esperti del settore. Diventa amico di Alex quando lei entra nel salone di bellezza dove lavorava chiedendo di diventare un’altra persona.
Non è il solito amico gay. Lui è una vera colonna portante, una madre e un padre quando serve, un fantastico compagno di viaggio che fa vedere le cose sempre come stanno. L’autrice si è ispirata a Cameron Tucker di Modern Family per questo personaggio.


Contessa Millicent Jane Fitzroy
La storia della contessa è piuttosto travagliata. Rimasta vedova in giovane età ha dovuto sobbarcarsi le aziende vinicole di famiglia e il titolo nobiliare alla morte di suo marito William. Suo figlio Harry si è dimostrato incapace nel tenere alto il nome dei Fitzroy, soprattutto quando dopo la morte di sua moglie ha abbandonato i figli, Heather e Nelson, per sposare un’attrice americana di soap opera.
Lei è l’ideatrice e l’artefice della scommessa che costringerà il povero Dante Cherubini a non fare sesso per 30 giorni e la modella Cassandra a impiegare tutte le sue forze nel sedurlo.
Può apparire come una manipolatrice, ma la contessa in realtà cerca di agire per il bene dei suoi nipoti, insieme al fedele maggiordomo Gregory.


Nelson Fitzroy
Nelson è il capo e il migliore amico di Dante Cherubini. Più grande di un paio d’anni, hanno frequentato la stessa università prima di diventare colleghi. Un trauma li unisce: entrambi hanno perso la madre alla soglia dell’adolescenza e quindi i due amici si capiscono a tal punto da non aver mai litigato.
Nelson accetta la scommessa senza dirlo a Dante e questo mette a dura prova il loro rapporto d’amicizia. In realtà, Nelson è un uomo buono che alla fine del romanzo comprenderà ciò che vuole davvero e correggerà il tiro della sua vita.


Heather Fitzroy
Lei è la cattiva. Non ci sono altri termini per descriverla. Ha preso molto da suo padre Harry, il figlio della contessa, e non ha alcun riguardo per gli altri.
Tiene Cassandra sotto scacco per il suo debito, tratta la nonna come la sua peggior nemica e per suo fratello non dimostra un minimo d’affetto.
Il suo unico pensiero è salvare la sua agenzia di modelle ottenendo il denaro della contessa. Un personaggio che ha davvero poco da raccontare ma che agisce alle spalle degli altri per vincere.


La famiglia Turner
Alex ha una madre, un padre e un fratello di sedici anni. In ordine: Rose, Jim e Kevin. Sono personaggi che si vedono poco ma quel tanto che basta per intricare la storia, per poi sciogliere i nodi che porteranno al lieto fine. Rose è estroversa, allegra sempre pronta al sorriso, suo marito Jim la ama a tal punto da darle corda in ogni occasione.
Poi c’è Kevin, il fratello adolescente che in realtà è già un adulto. Consiglierà Alex e minaccerà Dante a sufficienza per far chiarire le idee ai due protagonisti.
Sono una famiglia sgangherata ma quella giusta per la nostra Alex.


Christian Rovelli
Chris è l’amore della vita di Alex, o almeno così pensa lei. In realtà lo odiano tutti, ritenendolo troppo manichino: Dafne non lo sopporta, Tristan non lo trova giusto e anche Kevin e Dante non hanno sempre parole confortanti quando parlano di Chris.
Insomma Alex lo ama, ma sarà davvero amore il suo? 
Quando il vero carattere di Chris spunterà fuori, Alex dovrà farsi un enorme esame di coscienza e capire se il suo cuore l’ha ingannata. 



mercoledì 2 settembre 2020

Quanta strada ci separa ancora? - Review Party

Recensione del libro "Quanta strada ci separa ancora?" di Irene Stasi e Luana Papa


Titolo:
Quanta strada ci separa ancora?
Autrice: Irene stasi e Luana Papa 
Genere: Romanzo rosa
Editore: New-book Edizioni
Prezzo: Cartaceo € 18,00/ ebook € 9,99

Voto: 3,5⭐/5

Trama:
Sara Fontana e Leonardo Marchese non si sono mai conosciuti prima di varcare la soglia del D'Annunzio. Sara, ginnasta promettente, ribelle per natura e completamente ostile alla madre Aurora, dopo cinque anni torna a Pescara. Le sue proteste non hanno impedito il trasferimento. Per lei, Aurora e la piccola Aria è arrivato il momento di ricominciare. Di nuovo. Nuovo liceo, nuovi amici e nessuna possibilità di partecipare alle Olimpiadi. Leonardo Marchese ha diciannove anni, nessuna voglia di pensare al futuro, detesta se stesso e la seconda opportunità che gli ha concesso la vita. Adora sua madre Sandra e suo fratello Alex, ma le uniche cose che riescono a calmarlo, sono: il suo violino, la sua Yamaha nera e Nic, il migliore amico di sempre. Ma cos'è a legare veramente questi ragazzi? Qual è il motivo per cui si sentono l'uno parte dell'altra dal primo istante? Cosa nasconde il passato di entrambi? Tra corse in moto, sguardi tra i corridoi della scuola e fughe romantiche, Sara e Leo troveranno il modo di farci sognare e portarci in quel mondo senza tempo degli anni dell'adolescenza.

Recensione:
"Quanta strada ci separa ancora?" è un romanzo scritto a quattro mani da Irene Stasi e Luana Papa edito NewBook Edizioni.
Di queste due autrici ho già letto e amato i loro precedenti libri e, quando ho saputo di questa nuova loro avventura insieme, sono stata molto curiosa di scoprire cosa ci avrebbero proposto.
Prima di iniziare a parlarvi del romanzo ci tengo a ringraziare ancora una volta la @newbook_ edizioni per la collaborazione.

I protagonisti di questa storia sono Sara Fontana e Leonardo Marchese

"Nonostante il dolore abbi il coraggio di amare.
Di nuovo. Ancora.
Come se fosse la prima volta.
Come se non avesse mai fatto male."

Sara è una ragazza di diciassette anni appassionata di ginnastica artistica alla quale non vuole per nulla al mondo rinunciare.
Spesso la ritroviamo in conflitto con  la madre a causa di alcune scelte non condivise prese da quest'ultima. Al contrario invece va molto d'accordo con sua sorella.
Da Udine è costretta a tornare nella città che ha visto portarle via tutto, Pescara. Qui, la ragazza, imparerà a farsi conoscere grazie al suo bel caratterino un po' "spigoloso".

Leonardo Marchese è un ragazzo che fin da bambino ha dovuto saper combattere per restare in vita. È circondato dall'amore di sua madre Sandra, di suo fratello Alex e del suo migliore amico.
È un ragazzo che sa di piacere ma che non vuole affezionarsi a nessuno per paura di perdere e far soffrire le persone che ama.
Ama suonare il violino, quando impugna l'archetto è come se si sentisse libero. Ciò nonostante di rado permette a qualcuno di farsi ascoltare perchè, a suo dire, sarebbe come permettere a chiunque di accedere alla sua anima.

Sara e Leo li ho percepiti fin dall'inizio come due persone agli antipodi, due persone opposte tra loro ma che insieme formano un bel casino.
All'inizio non si sopportano, ma forse complice anche il destino, si ritrovano a vivere momenti belli ma anche complicati.
Per due cuori forti all'apparenza ma fragili, che si avvicinano piano piano, e in punta di piedi, basta una parola o un'avvertimento confusionario per arrestarsi e fare marcia indietro.

"Nonostante tutti i nonostante, tu scegliti.
Scegliti sempre.
Perché ricorda,
puoi anche perdere, ma l'importante è non perdersi."

Le vicende si svolgono a Pescara, e per me che non sono mai stata in questa città è stata sicuramente una bella scoperta! Non leggo molti libri ambientati in Italia perché di solito preferisco viaggiare lontano con la mente ma se a volte capita, trovo lo stesso bello scoprire attraverso la lettura nuovi posti anche non troppo lontani da me

L'unione di Irene e Luana ha dato vita ad uno stile di scrittura sicuramente chiaro e scorrevole ma a cui secondo me manca qualcosa.
Mi spiego meglio: durante la lettura del romanzo mi sono trovata spesso a paragonare ciò che stavo leggendo con i loro precedenti libri e, purtroppo, alla fine non sono riuscita a considerare quest'ultimo alla loro all'altezza. La scrittura, infatti, mi è sembrata un po' acerba e in alcuni punti addirittura troppo frettolosa. La storia invece l'ho trovata abbastaza accattivante, sicuramente anche perchè raccontata dal punto di vista sia di Sara che di Leo che, con i loro caratteri solari e i loro inseparabili amici, riescono a coinvolgerci in un viaggio con tante domande a cui sicuramente troveremo risposte nel secondo libro che si intitolerà "Il mio cuore tu sta aspettando"

《E adesso come ci rialziamo?》
《Insieme》

Alla prossima recensione
Giusy.