domenica 27 settembre 2020

I tuoi occhi come girasoli

 Recensione del libro 'I tuoi occhi come girasoli" di Alessia Novello


Titolo: I tuoi occhi come girasoli
Autrice: Alessia Novello 
Genere: Romance
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 13,00/ebook € 2,99
Voto: 2⭐/5

Trama:
Delle volte diamo per scontata la quotidianità. E se questa quotidianità ci venisse portata via? Se questa normalità, questa vita che amiamo venisse messa a dura prova? E se tutto quello che amiamo ci venisse allontanato per un tempo che sembra infinito? E se all'improvviso capissimo che tutto quello che abbiamo non ha prezzo e che pagheremmo oro per riavere tutto indietro almeno per qualche istante? Giorgia ha 19 anni e studia a Catania, in Sicilia. Cerca di descrivere tutto quello che le circonda, ogni spazio, ogni persona, ogni luogo solo per raccontare a chi non lo ha vissuto, il periodo più difficile che ha colpito l'esistenza di tutti. Cerca solo di raccontare e far capire quanto un attimo possa essere importante e quanto quell'attimo sembri il respiro mozzato quando viene a mancare.

Recensione:
Innanzitutto ho vuto difficoltà a percepire i cambi scena. Mi sono ritrovata spesso catapultata dal giorno seguente a quello successivo senza preavviso. 
Il tipo di scrittura invece mi è sembrato un po' immaturo (dal punto di vista letterario ovviamente). Se si considera che comunque i protagonisti sono entrambi studenti universitari, i concetti (seppur tramite messaggistica) me li aspettavo un po' più strutturati, intendo proprio nel modo in cui vengono espressi.

Carina l'idea di inserire qualche messaggio WhatsApp facendoci leggere le conversazioni tra i due come se si fosse con loro. Carina anche l'idea di inserire tra un capitolo e l'altro qualche rappresentazione scenografica sottoforma di disegni.

Gli《AHAHAHAH》, forse sono stati ripetuti troppe volte e se posso e, da lettrice, vorrei consigliare all'autrice di sostituirli, per una prossima volta, con frasi che facciano capire le risate suscitate ai protagonisti senza doverle per forza trascrivere nei discorsi diretti. 

Per quanto riguarda la trama, mi è sembrato ci fosse qualche incoerenza tra quanto riassunto dall'autrice e quanto raccontato nel libro stesso. Mi aspettavo una storia vissuta durante il lockdow ma, almeno in questo primo volume, il racconto termina verso i primi di Marzo, quando venne appena annunciata la chiusura totale e l'inizio quarantena.

Riassumendo, credo che il tipo di scrittura possa essere sicuramente apprezzato maggiormente da un pubblico più adolescenziale (al di sotto di 18 anni). 

Auguro all'autrice un grosso in bocca al lupo e un buon proseguimento di carriera.

Alla prossima recensione,
Giusy.


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