Recensione del libro "Tempesta azzurra" di Claudio Manco
Titolo: Tempesta azzurra
Autrice: Claudia Manco
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 14,55/ebook € 2,99
Voto: 4,5⭐/5
Trama:
Capelli azzurri, sguardo affilato e animo impetuoso come una tempesta: Stormi Morgan ha sempre pensato che costruire legami fosse una fregatura. Occuparsi di sua nonna, il cui cuore è un po' malandato, far fronte ai guai di una madre alcolista e barcamenarsi tra due lavori le richiede già parecchio sforzo.
Rider Ruiz impiega tutte le sue energie nell'officina meccanica di famiglia, eredità dolorosamente preziosa, e nel tentativo di tenersi lontano dall'alcol. Meglio stringere una chiave inglese che una bottiglia vuota di whiskey.
Cosa può nascere dallo scontro tra due realtà così diverse eppure speculari?
Cercare di gestire Stormi è come correre a velocità folle con un'auto a cui non funzionano i freni... eppure Rider, con le auto, ha sempre avuto un istinto naturale.
Questo basterà a salvare entrambi dallo schianto a cui sono destinati?
Recensione:
Stormi Morgan è una ragazza di diciannove anni che vive con la sua adorata nonna. Stormi, seppur così giovane, porta su di se il peso di un passato ancora troppo presente a cui non riesce a voltare le spalle; sua nonna, invece, è l'unica ad esserle rimasta sempre vicino, è l'unica costante che ha nella vita e per lei farebbe di tutto.
Stormi, oltre a studiare per portare quanti più soldi possibili a casa, per non far mai mancare nulla alla nonna, ma anche per provvedere alla situazione complicata che ha con sua madre, svolge due lavori: durante la settimana lavora al Monkey's, la domenica sera lavora al Chilla.
Proprio durante una serata al Chilla, Stormi, incontra Rider Ruiz insieme al suo migliore amico, Braxton; per Stormi e Rider all'inizio è guerra aperta, ma quando il migliore amico di Rider inizia a lavorare al Monkey's, i due iniziano a vedersi sempre più spesso e, oltre alle loro solite battutine taglienti, scoprono ogni giorno qualcosa in più dell'altro e soprattutto scoprono l'uno il passato dell'altro fatto purtroppo di tanti momenti bui.
Oltre a Braxton abbiamo anche una figura femminile che compare spesso, Brooke.
Devo dire che ho apprezzato tantissimo il fatto che l'autrice non abbia messo in secondo piano il valore dell'amicizia per far risaltare solo la storia d'amore.
In questo libro, infatti, tutti i protagonisti sono davvero molto ben caratterizzati; credo che sia uno dei pochi libri in cui, tutti i personaggi, riescano a interagire tra loro senza mettere sullo sfondo nessuno.
Altro punto a favore è il poter leggere il bellissimo rapporto che Stormi ha con sua nonna Avice; tutte le scene nonna-nipote, infatti, le ho trovate di una dolcezza infinita che mi ha fatta anche pensare al meraviglioso rapporto che ho con i miei nonni. Credo sia la prima volta che leggo un libro e trovo un legame così forte, un legame che va oltre ogni cosa, indistruttibile; è la prima volta che leggo di un legame tra nonna e nipote così puro, naturale e semplicemente bello.
Ma adesso veniamo a Stormi e Rider! I due, come ho già scritto sopra, all'inizio non si sopportavano molto; poi, con il tempo, hanno imparato a conoscersi e a creare una sorta di amicizia destinata, però, a diventare qualcosa di più.
Rider e Stormi in questo si aiuteranno molto.
"Tempesta azzurra" è un libro di 554 pagine che ho letteralmente divorato in due pomeriggi! Non fatevi spaventare dalla mole perché la scrittura dell'autrice è talmente fluida, pulita, emozionante e ironica che non sentirete per nulla il peso delle tante pagine; tra l'altro, appena ho iniziato il libro, mi sono sentita subito catapultata nella storia.
"Tempesta azzurra" è un romanzo autoconclusivo ma è il primo volume della "Thunder Series" e adesso sono davvero curiosa di scoprire chi saranno i protagonisti del prossimo libro!
Alla prossima recensione,
Giusy.
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