Recensione del libro "La sindrome di Didone" di Christina Mikaelson
Titolo: La sindrome di Didone
Autrice: Christina Mikaelson
Genere: Romanzo rosa
Editore: Self publishing
Prezzo: Cartaceo € 13,33/ebook € 2,99
Voto: 4⭐/5
Trama:
Roma 2006.
Cosa faresti se dovessi fingere di essere fidanzata col ragazzo che odi per conquistare quello che ti piace?
Caterina Farnesi frequenta l’ultimo anno del liceo classico. È una ragazza spigolosa, saccente e altezzosa che non vuol perdere tempo dietro ai ragazzi o ad altro che potrebbe distoglierla dal suo adorato studio. Purtroppo ha una cotta per il suo migliore amico Leonardo, a sua volta fidanzato con Beatrice, compagna di banco di Caterina.
Una mattina, Cat scopre un segreto scottante sul ragazzo che odia: il popolarissimo e irriverente rappresentante d’Istituto Adriano Greco. Lui è tutto ciò che lei detesta e approfitterà di questa occasione per ricattarlo e chiedergli di fingersi il suo ragazzo per fare ingelosire Leonardo. Ma cosa succederebbe se la finzione si mischiasse con la realtà e Caterina si rendesse conto che Adriano non è così terribile come credeva?
Roma 2006.
Cosa faresti se dovessi fingere di essere fidanzata col ragazzo che odi per conquistare quello che ti piace?
Caterina Farnesi frequenta l’ultimo anno del liceo classico. È una ragazza spigolosa, saccente e altezzosa che non vuol perdere tempo dietro ai ragazzi o ad altro che potrebbe distoglierla dal suo adorato studio. Purtroppo ha una cotta per il suo migliore amico Leonardo, a sua volta fidanzato con Beatrice, compagna di banco di Caterina.
Una mattina, Cat scopre un segreto scottante sul ragazzo che odia: il popolarissimo e irriverente rappresentante d’Istituto Adriano Greco. Lui è tutto ciò che lei detesta e approfitterà di questa occasione per ricattarlo e chiedergli di fingersi il suo ragazzo per fare ingelosire Leonardo. Ma cosa succederebbe se la finzione si mischiasse con la realtà e Caterina si rendesse conto che Adriano non è così terribile come credeva?
Recensione:
"La sindrome di Didone" è il primo libro di una trilogia scritta da Christina Mikaelson che ringrazio ancora per la collaborazione.
Allora partiamo subito con la recensione!
La protagonista di questa storia è Caterina Farnesi, frequenta il liceo classico ed anche se è definita da tutti i compagni di scuola come ragazza fredda, secchiona nasconde dentro di sé il suo essere insicura.
È innamorata del suo migliore amico che a sua volta è fidanzato con la compagna di banco di Caterina.
Insomma un bel triangolo amoroso che si interromperà quando una sera, un po' ubriaca, Caterina chiederà un semplice favore a Adriano Greco, rappresentante d'istituto e forse qualcosa di più...
Caterina chiederà ad Adriano di fare finta di essere il suo ragazzo per far ingelosire il suo migliore amico Leonardo.
Ma tra un abbraccio forzato e dei sorrisi falsi chissà che non nasca qualcosa!
Caterina è una ragazza di carattere molto forte ma anche molto fragile. Tranne che per i suoi due amici che, come suoi amici, non mi sono piaciuti un granché, è considerata da tutti come quella frigida.
"La sindrome di Didone" è il primo libro di una trilogia scritta da Christina Mikaelson che ringrazio ancora per la collaborazione.
Allora partiamo subito con la recensione!
La protagonista di questa storia è Caterina Farnesi, frequenta il liceo classico ed anche se è definita da tutti i compagni di scuola come ragazza fredda, secchiona nasconde dentro di sé il suo essere insicura.
È innamorata del suo migliore amico che a sua volta è fidanzato con la compagna di banco di Caterina.
Insomma un bel triangolo amoroso che si interromperà quando una sera, un po' ubriaca, Caterina chiederà un semplice favore a Adriano Greco, rappresentante d'istituto e forse qualcosa di più...
Caterina chiederà ad Adriano di fare finta di essere il suo ragazzo per far ingelosire il suo migliore amico Leonardo.
Ma tra un abbraccio forzato e dei sorrisi falsi chissà che non nasca qualcosa!
Caterina è una ragazza di carattere molto forte ma anche molto fragile. Tranne che per i suoi due amici che, come suoi amici, non mi sono piaciuti un granché, è considerata da tutti come quella frigida.
Sinceramente in alcuni atteggiamenti della nostra protagonista mi ci sono ritrovata molto e per questo sono riuscita subito a entrare in empatia con lei.
Adriano, invece, oltre a essere io rappresentante di istituto è anche il più bello della scuola ma no, non è uno dei classici "cattivi ragazzi" che passa da ragazza in ragazza nel giro di un giorno, anzi! Dopo una delusione d'amore non ha voluto sapere più nulla di fidanzate e quando lo vedono nei corridoi della scuola con Caterina nessuno potrà crederci, specialmente il suo ex migliore amico Leonardo.
Sia Caterina che Adriano hanno due corazze d'acciaio messe appositamente per non soffrire ma grazie alla loro insolita vicinanza, complice anche una notte di Capodanno, piano piano riescono ad abbassare le barriere e far entrare un po' di luce e un po' d'amore nei loro cuori.
E insieme a loro scopriamo pagina dopo pagina i passati di questi due ragazzi che cercano di scoprire e riscoprire lati del loro carattere che avevano sopito ma anche quello che provano l'uno per l'altra
Una cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso è che se da un lato abbiamo un Adriano abbastanza sicuro del suo sentimento Caterina l'ho trovata quasi sempre un po' tentennare fino alla fine del libro. Confusa tra Adriano e Leonardo.
Ho apprezzato tanto che l'autrice, oltre alla storia principale, abbia portato avanti anche le storie degli amici che ruotano inoltre a Caterina e Adrino e questo è stato possibile grazie alla storia scritta in terza persona così da non creare confusione e fraintendimenti.
La scrittura di Christina è scorrevole, sicura e mai banale. Prima di iniziare a leggere il libro avevo aspettative molto alte grazie alle tante recensioni positive e devo dire che sono rimasta molto sono da questo prima volume della saga.
Nel secondo volume spero di trovare una Caterina un po' più sicura di sé e dei suoi sentimenti.
La storia è raccontata da un narratore esterno, e sebbene non mi piacciono molto questo tipo di racconto, devo dire che non ho fatto alcuna fatica ad abituarmi alla scrittura dell'autrice.
Inoltre Christina decide di affrontare anche temi importanti come le tematiche legate al bullismo, all'omosessualità, al rapporto con i genitori..
Adriano, invece, oltre a essere io rappresentante di istituto è anche il più bello della scuola ma no, non è uno dei classici "cattivi ragazzi" che passa da ragazza in ragazza nel giro di un giorno, anzi! Dopo una delusione d'amore non ha voluto sapere più nulla di fidanzate e quando lo vedono nei corridoi della scuola con Caterina nessuno potrà crederci, specialmente il suo ex migliore amico Leonardo.
Sia Caterina che Adriano hanno due corazze d'acciaio messe appositamente per non soffrire ma grazie alla loro insolita vicinanza, complice anche una notte di Capodanno, piano piano riescono ad abbassare le barriere e far entrare un po' di luce e un po' d'amore nei loro cuori.
E insieme a loro scopriamo pagina dopo pagina i passati di questi due ragazzi che cercano di scoprire e riscoprire lati del loro carattere che avevano sopito ma anche quello che provano l'uno per l'altra
Una cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso è che se da un lato abbiamo un Adriano abbastanza sicuro del suo sentimento Caterina l'ho trovata quasi sempre un po' tentennare fino alla fine del libro. Confusa tra Adriano e Leonardo.
Ho apprezzato tanto che l'autrice, oltre alla storia principale, abbia portato avanti anche le storie degli amici che ruotano inoltre a Caterina e Adrino e questo è stato possibile grazie alla storia scritta in terza persona così da non creare confusione e fraintendimenti.
La scrittura di Christina è scorrevole, sicura e mai banale. Prima di iniziare a leggere il libro avevo aspettative molto alte grazie alle tante recensioni positive e devo dire che sono rimasta molto sono da questo prima volume della saga.
Nel secondo volume spero di trovare una Caterina un po' più sicura di sé e dei suoi sentimenti.
La storia è raccontata da un narratore esterno, e sebbene non mi piacciono molto questo tipo di racconto, devo dire che non ho fatto alcuna fatica ad abituarmi alla scrittura dell'autrice.
Inoltre Christina decide di affrontare anche temi importanti come le tematiche legate al bullismo, all'omosessualità, al rapporto con i genitori..
Vi consiglio questo libro? Assolutamente! Io non vedo l'ora di leggere il seguito e quindi posso solo dirvi di correre su Amazon e acquistare questo libro.
Alla prossima recensione,
Giusy.
Alla prossima recensione,
Giusy.
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