Recensione del libro "Città del Fuoco Celeste" di Cassandra Clare
Titolo: Città del Fuoco Celeste
Autrice: Cassandra Clare
Editore: Mondadori - Oscar Fantastica
Prezzo: Cartaceo € 14,00/ebook € 7,99
Voto: 5⭐/5
Trama:
Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l'oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre - uniti da un legame profondo e indissolubile - sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l'amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.
Recensione:
<<Gli eroi non sono sempre quelli che vincono. Sono quelli che perdono, a volte. Però continuano a combattere, continuano a provarci. Non si arrendono. Ed è questo che fa loro degli eroi.>>
Città del Fuoco Celeste è il sesto e ultimo libro della saga Shadowhunters - The Mortal Instruments.
All'inizio non sapevo cosa aspettarmi da questo volume perché avevo paura di trovarlo un po' lento come il precedente, fortunatamente non è stato così. A dirla tutta, secondo me, è stato un ottimo libro con un degno finale per una saga che ho amato, motivo per cui ho dato 5 stelline.
In questo ultimo libro si vengono a scoprire tutti i segreti, i complotti e i pensieri più profondi di ogni personaggio.
Ho continuato ad adorare le coppie formate da Isabelle e Simon, che finalmente hanno espresso i loro sentimenti, e Alec e Magnus, che ci hanno dimostrato come il dialogo e la sincerità in un rapporto è fondamentale.
Luke e Jocelyn sono più innamorati che mai, Luke soprattutto esprime tutta la sua voglia di godersi una vita intera al fianco della donna che ama e di sua figlia.
Maia è stato l'unica che non mi ha fatta impazzire, l'ho trovata un po' egoista nei confronti di Jordan e ogni volta che si parlava di lei storcevo un po' il naso.
Clary e Jace cercano di viversi il loro amore ogni giorno e, capitolo dopo capitolo, il loro legame si fa sempre più intenso. Nel corso dei sei libri abbiamo visto ogni sfaccettatura del carattere di Jace, è passato da essere il ragazzo con l'aria da duro e tenebroso al ragazzo fragile e tenero in cerca della sua vera identità. Ma sia lui che Clary, quando sono da soli uno di fronte all'altro, non possono fare altro che dimostrarsi il loro amore sincero e profondo.
Sebastian, come ho detto anche nella scorsa recensione, per me è il miglior villan riuscito. Per lui ho provato un sentimento di disprezzo per tutte le morti che ha causato, non importava se fossero solo dei bambini indifesi, a lui interessava solo uccidere e portare dal suo lato quanti più sottomessi riusciva a trovare. Ma a fine libro ho provato per lui anche tenerezza, perché ho capito che sotto tutta quella malvagità c'era un'anima bianche voleva solo essere amato e accettato come figlio e fratello. Mi ha veramente commossa il dialogo con Clary e Jocelyn prima di morire tra le loro braccia.
In questo volume ci vengono presentati meglio quattro personaggi che faranno parte delle due saghe successive e io non vedo l'ora di leggere la saga The Infernal Devices. Molte ragazze su instagram mi hanno detto che TID supera la TMI quindi sono super curiosa!
Ma voglio parlarvi invece di due personaggi che saranno i protagonisti della saga The Dark Artifices, Julian e Emma.
In questo libro sono solo dei ragazzi di dodici anni, ma hanno dimostrato una forza e tenacia che gli fa onore. La Clare ha saputo farmi incuriosire fin dal prologo, tanto che volevo leggere sempre qualcosa in più su questi due nuovi personaggi.
Li ho trovati due ragazzini che sanno cosa vogliono e che non hanno paura di dire quello che pensano. Nonostante il dolore per la perdita dei loro genitori non hanno neanche avuto modo di piangere la loro scomparsa perché si sono ritrovati in una guerra dove non ci dovevano essere distinzioni. Ma si sono fatti forza a vicenda e hanno espresso tutte e due, chi per un motivo chi per un altro, la voglia di diventare Parabatai per restare insieme e non essere divisi.
<<Potremmo diventare parabatai. Allora non potrebbero separarci. Mai.>>
<<Jules, essere parabatai non è uno scherzo. E'...è per sempre.>>
<<Perché noi non siamo già per sempre?>>
Il legame di parabatai tra Jace e Alec in questo libro viene messo in evidenza e, se nei libri precedenti si era fatto solo un accenno, ora viene spiegato meglio anche grazie a terzi.
Arrivata alla fine di questa meravigliosa saga posso solo dire che Shadowhunters entra di diritto a far parte delle mie saghe preferite, e la Clare delle mie autrici preferite. Spero di tornare presto a parlarvi di questo mondo!
Biografia Autrice:
Cassandra Clare (Teheran 1973) ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia. Dopo aver come giornalista tra Los Angeles e New York, ora vive nel Massachusetts. La saga Shadowhunters, tradotta in più di 35 lingue, ha appassionato milioni di lettori amanti del genere urban fantasy con 50 milioni di copie vendute nel mondo e ha ispirato un film per il cinema e una serie tv.
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