lunedì 30 settembre 2019

Pride


Recensione del libro "Pride" di Carola Rifino

Titolo: Pride
Autrice: Carola Rifino
Genere: Romanzo rosa
Editore: Self Publishing
Prezzo: Cartaceo € 17,00/ ebook € 1,99
Data di pubblicazione: 13 dicembre 2018
Voto: 4⭐/5

Trama:
Emilia è una donna forte e indipendente. Nella vita ha concentrato le sue energie nella carriera, trasformando i suoi sogni in un lavoro. È la crisi emotiva di Clotilde, la sua migliore amica, a portarla ad Amsterdam, trattenendola in città fino alla vigilia di Natale. Di certo non immaginava che quella decisione finisse per farla ritrovare con il cuore in gola per colpa di un uomo! Aveva promesso a se stessa di concedersi una pausa dalle relazioni, ma quegli occhi color serenity, così chiari e tormentati, non riescono a non attrarla. Peccato che appartengano ad Ares, un uomo nichilista ed egoista, il cui cuore è andato perso sotto molti strati di paura. C’è solo una persona alla quale mostra la sua vera anima, l’unica per cui farebbe di tutto: suo fratello adottivo Josh. È stato lui a dargli la forza di andare avanti ogni volta che il destino gli si è accanito contro. Negli anni Ares ha imparato a prendere tutto ciò di cui ha voglia: che si tratti di una notte di piacere, di una corsa nell'oceano gelato, o di un’emozione a cui non sa dare il nome. Nel momento in cui incrocia Emilia, decide che vuole lei. Non gli importa che sia un'amica di Elis, la ragazza che sta evitando da settimane, né se rischia di creare un problema a Josh. Lui desidera conoscerla, sapere come fanno i suoi occhi a perdersi in un cielo stellato quando si trovano in una stanza buia, scoprire qual è il pensiero che ogni tanto si affaccia nella sua mente offuscandole il sorriso. Emilia, però, non sembra intenzionata a cedergli. Il suo orgoglio affascina Ares, al punto tale da metterlo davanti alla più spaventosa delle domande: se fosse lei la donna che può far tornare il suo cuore ad amare?

Recensione:
Ho avuto il piacere di leggere questo libro in anteprima e devo dire che ne sono rimasta completamente e piacevolmente colpita.
Come "Prejudice" anche "Pride" è un bel mattoncino di 661 pagine, ma credetemi, non ve ne accorgerete neanche di averne lette così tante!

Il libro è molto scorrevole, non annoia e, grazie ai POV alternati, possiamo leggere i pensieri e le emozioni di entrambi i protagonisti.
Ma chi sono i protagonisti di "Pride"?
Sono Ares e Emilia, rispettivamente fratello di Josh e migliore amica di Clotilde.
Chi ha letto Prejudice conosce già questi personaggi di cui tutti non vedevamo l'ora di un libro su di loro, ma faccciamo un passo indietro così vi spiega un po' la trama di questo libro-


Emilia è una amatissima e seguitissima fashion blogger che per arrivare ad esserlo ha dovuto fare tutto da sola senza l'aiuto di nessuno, chi perché non credeva nel suo sogno e chi perché l'ha tradita.
Eh già anche una blogger può essere tradita, certo non si aspettava che ha tradirla fosse stato proprio il suo fidanzato nonché suo avvocato.
Per questo decide di prendersi una pausa da viaggi, campagne e shooting fotografici per un po' e vola ad Amsterdam dalle sue due migliori amiche, Clotilde e Mindy.
Ares, invece, è un ragazzo con un passato difficile alle spalle e con un presente sempre pronto a tormentarlo.
Da piccolo ha perso i suoi amati genitori e da adolescente la sua dolce fidanzata, che lui tanto amava, gli ha spezzato il cuore tradendolo.
Inoltre, quando pensava che tutto piano piano stesse tornando al suo posto ecco che un problema di salute non gli permetterà più di vedere un lungo futuro davanti a se.
Così decide di passere tutti i giorni facendo quello che vuole, portarsi a casa una ragazza diversa ogni sera e seguire solo le sue regole.
Ma quando conoscerà la bella e frizzantina Emilia rimarrà destabilizzato dai suoi sentimenti provati una sola volta nella vita.
Tra un film di vecchia data e tante nuove città tutte da scoprire, Ares e Emilia si troveranno a combattere contro il loro stesso orgoglio.

"Stavo viaggiando a 200 km/h, la mia macchina sfrecciava incurante attraverso vite e sentimenti altrui, quando ho visto per la prima volta gli occhi di Emilia.
Senza pensare alle conseguenze, senza capirne davvero il motivo, mi sono ritrovato a premere sul freno con tutte le mie forze, inchiodando nel bel mezzo della paura.
Da 200 a 0 km/h in un nano secondo.
Tutto solo per poter ammirare l’oro lucente delle sue iridi, per poter presentarmi.”

Grazie alla scrittura semplice, romantica e a tratti ironica, Carola, ci porta a scoprire luoghi fantastici, personaggi con un passato non indifferente e cosa vuol dire amare una persona tanto da volerla proteggere da tutto e tutti.
Ma in questo libro si parla anche di orgoglio, come è appunto il titolo del romanzo.
Molto spesso l'orgoglio, come il pregiudizio, causano delle incomprensioni e a volte in amore, l'orgoglio, bisogna saperlo metterlo da parte e essere completamente e sinceramente veri con la persona che abbiamo davanti, senza aver paura di dire quello che si pensa veramente.

Ma i nostri protagonisti quanto potranno essere orgogliosi??
Leggete questo romanzo perché Carola è davvero una scrittrice in gamba e spero di poter leggere presto qualcos'altro di suo 😍


"Sto imparando cos'è la felicità, tenendola stretta tra le mie braccia."

Biografia Autrice:
Carola è nata Roma, ma è cresciuta in un paesino tranquillo vicino al mare. 
La quiete che ha circondato la sua adolescenza l'ha spinta a ricercare nei libri, avventure o storie da vivere. 
Inizia scrivere fin da piccola, ma per lo più brevi racconti e poesie. Si dedica alla stesura dei primi romanzi alle scuole superiori, ma li tiene nascosti dentro un cassetto per molto tempo. 
Nel 2014 pubblica in self - publishing il suo primo libro "Call me again" a cui segue "Love me again".
Sognatrice ad occhi aperti, curiosa fino al midollo, viaggiatrice instancabile, si isola spesso tra le righe di un libro o tre parole che scrive nel suo fedele pc.
Crede profondamente che per trasmettere messaggi importanti, non c’è bisogno di ampollosi discorsi noiosi, ma d una storia divertente dal linguaggio semplice, letta sogghignando mentre si sorseggia un buon tè.



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