Recensione del libro "La guerra dei papaveri" di R. F. Kuang
Autrice: R. F. Kuang
Genere: Adult fantasy
Editore: Mondadori - Oscar Fantastica
Prezzo: Cartaceo € 22,00/ ebook € 9,99
Voto: 4⭐/5
Genere: Adult fantasy
Editore: Mondadori - Oscar Fantastica
Prezzo: Cartaceo € 22,00/ ebook € 9,99
Voto: 4⭐/5
Trama:
Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell'Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell'antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo…
Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell'Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell'antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo…
Recensione:
"La guerra dei papaveri" è il primo volume di una trilogia nata dalla penna di R.F. Kuang che sono riuscita ad apprezzare solo verso metà storia. Il libro uscirà il 13 Ottobre ed è edito per la collana Oscar Fantastica.
La protagonista è Rin, una ragazza orfana cresciuta in una famiglia adottiva in cui non viene trattava bene, anzi, vogliono darla in sposa per finanziare il loro mercato di oppio.
Rin, però, riesce a lasciare la città passando l'esame per entrare nella più prestigiosa accademia militare dell'Impero, la Sinegard.
Alla Sinegard, Rin, non avrà vita facile. È circondata da ragazzi con un ceto sociale molto più alto del suo, ma un professore molto strano e abbastanza folle, di nome Jiang, l'aiuterà nel suo cammino. Non solo, grazie a Jiang, che insegna la materia di demologia, Rin scoprirà di possedere un grande potere nascosto dentro di se e così inizia a studiare lo sciamanesimo.
La sua vita all'accademia, che sarebbe dovuta durare 5 anni, viene sospesa perché ha inizio una nuova guerra cruda e violenta, che non fa sconti a nessuno, con la Federazione di Mugen.
Rin è una ragazza determinata, forte e vera. La considero una ragazza vera e reale perché non è una ragazza perfetta, anzi! Durante la sua strana avventura decide di compiere alcune scelte che, personalmente, non ho compreso e accettato. Ed è proprio questo che la rende tanto reale e coerente, perché anche lei può sbagliare come tutti noi essere umani.
In questo libro troviamo tanti personaggi secondari e, chi più chi meno, sono stati tutti ben caratterizzati.
Uno dei miei preferiti è il professor Jiang, un mentore con un passato misterioso e che, grazie ad alcuni suoi insegnamenti, riesce anche a far comprende alla protagonista il grande dono che possiede.
"La guerra dei papaveri" è il primo volume di una trilogia nata dalla penna di R.F. Kuang che sono riuscita ad apprezzare solo verso metà storia. Il libro uscirà il 13 Ottobre ed è edito per la collana Oscar Fantastica.
La protagonista è Rin, una ragazza orfana cresciuta in una famiglia adottiva in cui non viene trattava bene, anzi, vogliono darla in sposa per finanziare il loro mercato di oppio.
Rin, però, riesce a lasciare la città passando l'esame per entrare nella più prestigiosa accademia militare dell'Impero, la Sinegard.
Alla Sinegard, Rin, non avrà vita facile. È circondata da ragazzi con un ceto sociale molto più alto del suo, ma un professore molto strano e abbastanza folle, di nome Jiang, l'aiuterà nel suo cammino. Non solo, grazie a Jiang, che insegna la materia di demologia, Rin scoprirà di possedere un grande potere nascosto dentro di se e così inizia a studiare lo sciamanesimo.
La sua vita all'accademia, che sarebbe dovuta durare 5 anni, viene sospesa perché ha inizio una nuova guerra cruda e violenta, che non fa sconti a nessuno, con la Federazione di Mugen.
Rin è una ragazza determinata, forte e vera. La considero una ragazza vera e reale perché non è una ragazza perfetta, anzi! Durante la sua strana avventura decide di compiere alcune scelte che, personalmente, non ho compreso e accettato. Ed è proprio questo che la rende tanto reale e coerente, perché anche lei può sbagliare come tutti noi essere umani.
"Ognuno combatte per qualcosa."
In questo libro troviamo tanti personaggi secondari e, chi più chi meno, sono stati tutti ben caratterizzati.
Uno dei miei preferiti è il professor Jiang, un mentore con un passato misterioso e che, grazie ad alcuni suoi insegnamenti, riesce anche a far comprende alla protagonista il grande dono che possiede.
Nota super positiva di questa storia è il world building, l'autrice ha creato un mondo intricato ma ben organizzato e ispirato a eventi realmente accaduti. "La guerra dei papaveri" è un libro ambientato a Nikan e a essere sincera all'inizio non mi aspettavo una storia molto cruda, ma dopo aver passato la prima parte (che per me è stata leggermente noiosa) tutto il mondo che gira intorno a Rin si fa più cupo.
"La guerra non determina chi ha ragione.
La guerra determina chi resta."
Il libro tocca tanti temi delicati come l'uso di droghe, il razzismo, la tortura, il genocidio e lo stupro. Molte volte le scene sono descritte in maniera feroce e violenta tanto da fermarmi ogni tanto durante la lettura, quindi sì, vi consiglio questo libro ma con la consapevolezza che a persone un po' più sensibili alcune scene potrebbero dare "fastidio".
La scrittura di R. F. Kuang non l'ho apprezzata fin da subito. Come ho scritto qualche riga sopra, non sono riuscita a catapultarmi subito nella storia. All'inizio ho fatto un po' di fatica a portare avanti la lettura ma dopo aver passato la prima parte tutto si velocizza.
"La guerra dei papaveri" è un adult fantasy che consiglio di leggere e, inoltre, spero di poter leggere presto anche il secondo volume perché ci sono ancora tante domande senza risposte.
Alla prossima recensione,
Giusy.
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